RADIOFREQUENZA

R A D I O F R E Q U E N Z A
Funzionamento

La radiofrequenza è una tecnologia che sfrutta l’energia termica che i tessuti stessi, quando vengono colpiti dalle onde elettromagnetiche, riescono a produrre. Le onde  elettromagnetiche prodotte dal macchinario della radiofrequenza determinano infatti a livello del derma il fenomeno della diatermia, ovvero la creazione di calore in profondità. Le onde penetrano profondamente nel derma, rilasciando calore al tessuto circostante. Ciò permette di “riscaldare” il collagene, con un effetto di contrazione di quest’ultimo, che si riflette sulla cute provocando un’azione di distensione, maggior tonicità ed una sorta di “tiraggio” che viene denominato effetto lifting. Inoltre il calore stimola i fibroblasti a produrre nuovo collagene determinando nel tempo un miglioramento della tonicità della pelle. A livello del tessuto adiposo il calore e l’innalzamento della temperatura comportano l’aumento del metabolismo cellulare e la stimolazione del microcircolo sanguigno e linfatico, migliorando la funzionalità, la consistenza e l’aspetto in generale della cute trattata.

Trattamento

A seconda del tipo di inestetismo su cui lavorare e delle caratteristiche della pelle dipende la durata del trattamento (da 15 minuti a 60 minuti) e la tipologia di manipolo del macchinario da utilizzare (monopolare o bipolare). Viene applicato sulla pelle un gel che possiede un elevato potere conduttivo e favorisce il rendimento ottimale nella fase del trattamento. Il manipolo viene fatto scorrere lentamente, in modo circolare ed uniforme e viene mantenuto sempre in movimento. Tutto apparirà come un rilassante e piacevole massaggio caldo. Al termine del trattamento viene rimosso il gel e applicata una crema idratante.

I fibroblasti

I fibroblasti cutanei sono le cellule più numerose del tessuto connettivo lasso. Sono deputati ad elaborare gli elementi costitutivi delle fibre collagene ed elastiche e gli altri componenti della matrice extracellulare, quella particolare materia nella quale sono immersi gli stessi fibroblasti e le altre cellule che si trovano nei tessuti connettivi (l’impalcatura che sostiene tutta la pelle). Per questo i fibroblasti vengono considerati il centro vitale della nostra pelle.

Zone trattate e inestetismi

Con la radiofrequenza si possono trattare in modo efficace diverse zone come: contorno occhi, labbra, collo, viso, décolleté, addome, braccia, glutei o gambe.

È consigliata per combattere rughe, stasi di liquidi, cellulite e adiposità localizzate.

Sicurezza

I trattamenti sono estremamente sicuri ed efficaci grazie ad un preciso ed avanzato controllo della temperatura della pelle (si può alzare o abbassare la temperatura, in genere si va intorno ai 40 °C). Durante il trattamento, l’apparire di una sensazione di leggero calore sotto la pelle è normale.

 

Risultato

La pelle risulterà immediatamente più tonica e compatta.

Mantenimento

Si consiglia di effettuare programmi di almeno 6 sedute, con frequenza di 1 o 2 trattamenti alla settimana.

Bipolare (resistiva) e monopolare (capacitiva)

La differenza tra le due tipologie di radiofrequenza parte dalla disposizione degli elettrodi incaricati di propagare l’onda elettromagnetica. Nel caso della radiofrequenza bipolare entrambi gli elettrodi sono posizionati sul manipolo, che mobilizza le cariche facendo sì che esse si concentrino a livello più superficiale.

Nella radiofrequenza monopolare, invece, il campo elettromagnetico viene generato tra una placca e un manipolo schermato con materiale isolante ceramizzato, di misure diverse a seconda della zona da trattare, che mobilizza le cariche in profondità nei tessuti sottocutanei.

L’inestetismo del tempo

Una ruga è una piega sulla superficie della pelle. Essa consiste in un cedimento delle strutture cutanee dovuto ad una carenza di collagene, causata dallo stiramento e dall’estensione ripetuti di alcune zone della pelle, in particolar modo del viso. Anche la carenza di elastina, proteina a cui si deve la morbidezza della pelle, ha un certo ruolo. La sua diminuzione causa l’aumento di volume della pelle che tende quindi a cedere.

L’invecchiamento è uno dei fattori che possono influire negativamente sulla funzionalità dei fibroblasti. Con l’avanzare dell’età, infatti, i fibroblasti diminuiscono gradualmente la loro attività di sintesi, le fibre della matrice extracellulare diventano meno dense e più deboli, provocando l’assottigliamento e la perdita di elasticità del derma. Tutto ciò porta all’inevitabile formazione di inestetismi cutanei, come le tanto temute rughe che appaiono sul viso proprio come conseguenza dell’invecchiamento cutaneo.

La radiofrequenza favorisce i processi di rigenerazione della pelle stimolando i fibroblasti a potenziare la produzione di tutte le sostanze che costituiscono la struttura che sostiene la pelle e accorciando le fibre di collagene con il risultato di compattare e rassodare la cute.

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