Tutto inizia dal sole
Dalla tanta voglia di sole, dalla tanto ambita abbronzatura. L’immagine in copertina del sole ripreso nella banda dell’ultravioletto, al di là dell’aspetto scenografico maestoso, riecheggia anche i notori moniti sulle precauzioni da mantenere quando siamo a tu per tu con la nostra splendente stella. Perché il sole è bello, senza di esso non ci sarebbe vita sulla terra, e apporta benefici se “preso” correttamente, ma è anche pericoloso soprattutto per la nostra pelle.
Andiamo con ordine.
Nel sole, che ha una temperatura interna di 14 milioni di gradi, avvengono le reazioni termonucleari che producono una enorme quantità di energia che giunge fino alla terra sotto forma di calore e di luce in una vasta gamma di radiazioni elettromagnetiche a varie frequenze o lunghezze d’onda. La radiazione solare viene in gran parte assorbita dall’atmosfera terrestre che agisce da vero e proprio filtro e quelle che riescono a oltrepassare questa barriera protettiva naturale sono composte da tre diversi tipi di luce:
Luce ultravioletta per l’uomo è invisibile, in base alle diverse lunghezze d’onda è divisa in tre bande: UV-A (da 315 a 400 nm), UV-B (da 280 a 315 nm) e UV-C (da 100 a 280 nm). Più corta è la lunghezza d’onda maggiore è la frequenza che si traduce in una potenza maggiore della radiazione in grado di penetrare nella cute più profondamente. Lo strato di ozono nell’atmosfera blocca le radiazioni UV-C, per cui soltanto le radiazioni UV-A e UV-B raggiungono la superficie terrestre.
Luce visibile ad occhio nudo (lunghezze d’onda da 400 a 780 nanometri); non è pericolosa per la salute e non aggredisce la cute ma può talvolta provocare fastidiosi bagliori agli occhi. La luce è molto importante per la regolazione di alcune attività corporee come il ciclo sonno veglia e l’andamento circadiano degli ormoni. E’ inoltre in grado di stimolare la produzione di serotonina, un importante neurotrasmettitore, responsabile, tra l’altro, del senso di euforia.
Luce infrarossa, invisibile (lunghezze d’onda da 780 a 10.000 nm) e responsabile del senso di calore. Vengono riprodotti artificialmente e usati a scopo terapeutico. La loro caratteristica più importante è la trasmissione di calore allo strato superficiale della pelle (strato corneo). Pertanto un eccessivo assorbimento può danneggiare la pelle per ipertermia e provocare sintomi che vanno dalla vasodilatazione alla disidratazione cutanea.
I benefici dei raggi UV
I raggi ultravioletti hanno vari effetti sul nostro organismo, tra questi i più importanti sono:
- favoriscono la pigmentazione della cute stimolando la produzione di melanina;
- favoriscono il trofismo (nutrizione) e l’accrescimento osseo stimolando la sintesi della vitamina D;
- svolgono un’azione disinfettante a livello della cute, favoriscono la circolazione e stimolano di conseguenza l’attività dei globuli bianchi;
- accelerano la proliferazione pilifera.
Danni da sovraesposizione al sole
La pelle del nostro corpo riesce a difendersi dai raggi ultravioletti ma una sovraesposizione causa fotodanneggiamento al nostro organismo. I principali danni li riassumiamo in breve, prima di passare finalmente al tema dell’articolo, e sono:
Eritema
L’eritema (scottatura) è un arrossamento cutaneo, responsabile di sintomi come calore e bolle. Quando l’ustione è grave si accompagna quasi sempre a vesciche e a vistose spellature (esfoliazione cutanea) .
Discromie
La mancanza di un’adeguata protezione cutanea durante l’esposizione solare può causare la comparsa di spiacevoli inestetismi come le discromie o macchie solari cutanee, oggetto di questo articolo.
Tumori
Il carcinoma squamoso e il cancro basocellulare non sono mortali in quanto non creano metastasi. Nei e verruche sono altri esempi di tumori cutanei, benigni e non mortali. Il melanoma maligno della pelle può essere letale.
Rughe
Rottura del collagene e di strutture cellulari cutanee con conseguente cedimento strutturale e comparsa di rughe. Ruvidezza, riduzione dell’elasticità sono altre conseguenze di un precoce invecchiamento.
Le macchie solari sulla pelle
Eccoci arrivati al tema centrale della nostra trattazione: abbiamo visto che l’esposizione eccessiva ai raggi solari è dannosa perché può causare anche macchie solari sulla pelle (chiamate anche lentigo solari). Questa forma di discromia (alterazione di pigmento della cute) si concentra spesso nella zona del naso, del labbro superiore e degli zigomi.
Le radiazioni ultraviolette aumentano il numero di melanociti attivi (i melanociti sono cellule molto presenti nell’epidermide che contengono melanina, un pigmento nero/bruno), stimolando la melanogenesi, cioè la produzione di melanina. Questa sostanza (presente anche nei capelli e in alcune parti dell’occhio) è responsabile dell’abbronzatura a breve e a lungo termine. La melanina ci garantisce un colorito più scuro e protegge la nostra pelle dagli effetti negativi delle radiazioni solari agendo come un vero e proprio filtro: essa ostacola la penetrazione dei raggi ultravioletti negli strati più profondi della cute.
Tuttavia l’eccessiva esposizione solare potrebbe causare un mal funzionamento dei melanociti; quando i melanociti non funzionano a dovere l’abbronzatura scompare ma in questo stato possono rimanere sulla cute delle macchie marroni o scure, le macchie solari.
Oltre ai raggi ultravioletti, che sono il fattore determinante, influiscono sulla comparsa delle macchie solari anche fattori ormonali, genetici o ambientali.
Come si trattano le macchie solari del viso?
Solitamente si interviene con prodotti cosmetici specifici, come creme schiarenti in ambito di trattamenti estetici, ma nel caso di macchie più profonde e difficili da cancellare in maniera non invasiva si può agire con peeling chimici o trattamenti laser.
Per proteggere la nostra pelle è consigliabile utilizzare sempre protezione alta, da 30 in su nel periodo estivo quando il sole è più forte, ma anche durante le altre stagioni la nostra pelle ha bisogno di protezione. Sono consigliate creme con già la protezione solare.
La cura estetica
Per prevenzione contro questi inestetismi consigliamo:
Trattamento viso anti-macchia
Skin Bright Defender
Anche i visi più curati e in giovane età sono spesso adombrati da fastidiose macchie della pelle; per affrontare e risolvere questi inestetismi, i nostri trattamenti sono efficaci ed in grado di attivare un processo che corregge rapidamente le macchie e dona luminosità uniforme al viso.
Crema con un complesso sbiancante estratto da legni tropicali e un’esclusiva formula Biosequenziale illuminante che racchiude la sinergia di elementi vegetali quali radice d’artiglio del diavolo, la corteccia d’ippocastano, le foglie di te verde e i fiori di camomilla che, grazie al loro effetto fortemente schiarente, contribuiscono allo straordinario risultato di un colorito raggiante e uniforme.